Santarcangelo di Romagna, l'affascinante borgo riminese.
Situato a pochi minuti di auto dalla città di Rimini, questo borgo pittoresco ed affascinante è caratterizzato da stradine in pietra, scorci panoramici, piazzette antiche che ne raccontano la storia e la tradizione. Santarcangelo è ricco di negozietti, bar e ristoranti dove degustare le specialità romagnole accompagnate dalla gentilezza e dall'accoglienza della gente del posto.
Ingresso al paese
Arrivata in auto all'ingresso del paese, percorro a piedi un viale alberato in fondo al quale si erge un arco imponente: l'arco di Papa Clemente. Fu costruito alla fine del 1700 per essere dedicato a Giovanni Vincenzo Antonio Ganganelli, fatto papa nel 1769 con il nome di Clemente XIV.
Centro cittadino
Questo borgo pittoresco mi ha subito affascinato per le sue stradine in pietra, gli scorci panoramici, le piazzette antiche che ne raccontano la storia e la tradizione. Santarcangelo è ricco di negozietti, bar e ristoranti dove degustare specialità romagnole e non solo.
Piazza Ganganelli
Il primo luogo da visitare a Santarcangelo è piazza Ganganelli: qui resterai stupito dai giochi d'acqua della splendida fontana a forma di pigna posta al centro della piazza. Circondati da palazzi come le scuole elementari, il Municipio ed i caffè storici, guardando verso l'interno si può osservare la torre campanaria del paese, raggiungibile a piedi risalendo le viuzze e le scalinate in pietra.
Santarcangelo sotterranea
Esiste una Santarcangelo sotterranea fatta di grotte tufacee scavate dagli abitanti del luogo durante il Medioevo per proteggersi dagli assedi. Gallerie, cunicoli, pozzi e cantine per la conservazione del vino rappresentano questa città sotterranea che si può scoprire solo con visite guidate.
Museo del Bottone
Girovagando per il paese percorro, partendo da piazza Ganganelli, la Via Aurelio Saffi che conduce, in salita su diversi scalini in pietra, al Museo del Bottone: un piccolo spazio aperto al pubblico dedicato alla storia dei bottoni (esposti in quadretti ordinati cronologicamente), dal 1600 ai giorni nostri.
L'antico campanone
Perdendomi per le vie del centro salgo verso l'interno ed arrivo in Piazzetta Galassi, dove si erge imponente il Campanone (realizzato nel 1893 ed alto 25 metri), simbolo di Santarcangelo di Romagna insieme all'Arco di Clemente.
Porta del Campanone Vecchio
Risalendo Via Aurelio Saffi potrai oltrepassare l'ingresso più antico della città di Santarcangelo, una porta costruita nel XII secolo, che conduce al Vicolo Amaduzzi dove troverai una piccola terrazza belvedere sui tetti della città.
Rocca Malatestiana
Percorrendo la Via della Rocca si arriva al Castello di Santarcangelo posto su un'altura tufacea di soli 90 metri di altitudine. Si tratta di un antico castello, un tempo dimora della famiglia Malatesta, oggi divenuto una residenza privata di una famiglia che ne custodisce la storia (visitabile solo la domenica).
Piadina romagnola
Chi è la regina dello street food italiano? La piadina romagnola! Una ricetta semplice, tutelata dall'IGP, per un aperitivo o per un pranzo veloce. Si tratta di una sottile focaccia farcita con il famoso squacquerone, prosciutto crudo e rucola. Esistono diverse versioni come quella con pomodoro, rucola e formaggio.